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Tappa 4
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Tappa 4
Descrizione del percorso
Mappa con traccia .gpx
Mangiare e dormire
Video tappe 3-4
DURLO – CAMPOFONTANA
e giro delle contrade
  • Lunghezza 12 Kilometri – Dislivello 900 mt. CIRCA

Qui a lato il pdf per stampare solo la descrizione della tappa (solo testo senza foto).

Salendo da Durlo si raggiunge Campofontana per la strada nel bosco della Valle Casarola. E’ la tappa più breve del Cammino, per cui a chi vorrà allungare il percorso di qualche ora si propongono altri giri ad anello nei dintorni del paese.

La tappa odierna parte da Durlo e arriva a Campofontana, per restarvi tutta la giornata e pernottare.

Da Durlo, si riprende la strada asfaltata della terza tappa e la si segue per circa due chilometri e mezzo fino a trovare, sulla destra, un sentiero che sale nel bosco, contrassegnato dalla freccia indicante "CAMPOFONTANA 6".

NOTA IMPORTANTE: lungo la strada asfaltata, ritroverete i segnavia a forma di goccia, indicanti "La Via dell’Acqua", di colore molto simile ai nostri.

Seppur coincidenti per qualche chilometro con il nostro cammino, essi riportano sul lato sinistro della strada, ad anello di nuovo verso "La Via dell’acqua-Sentiero dell’orco-Bosco delle Fate". Percorso bellissimo ma che non fa parte dei Sette Vulcani.

Vi raccomandiamo, pertanto, di seguire i nostri segnavia: il bivio da prendere è dopo circa due chilometri e mezzo da Durlo, sulla destra, contrassegnato dalla freccia indicante "6-Campofontana", che sale ripido in mezzo al bosco e segna un’ora di percorrenza.

Seguite la segnaletica per Campofontana ed i nostri segnavia, messi lungo la strada del bosco. Il sentiero è in decisa salita e compie un dislivello di circa 250 metri in pochi chilometri.

Percorretelo tutto fino a sbucare ad un trivio. Da lì, scendete al paese di Campofontana sulla mulattiera davanti a voi. Arriverete nella piazza, davanti al cimitero.

A questo punto, avete più possibilità per camminare e/o trascorrere la giornata in paese.

Potete salire a Cima Lobbia, 1670 metri circa, lungo il sentiero inequivocabile e ben segnato che inizia a sinistra del cimitero. Dalla cima, il panorama è bellissimo e si apre a 360 gradi dal lago di Garda agli Appennini sino al mare, nelle giornate di bel tempo!

Se avete fretta, potete scendere direttamente a Selva di Progno, in val d’Illasi, seguendo la strada asfaltata che attraversa le contrade sotto il paese.

Oppure, vi potete dirigere verso Contrada Pagani e il successivo Monte Torla.

Noi vi proponiamo il seguente itinerario di altri sette chilometri circa, che vi consente di visitare le contrade della frazione, ammirarne l’architettura e le varie testimonianze religiose della Maternità sparse qua e là. Perdetevi, quindi, a zonzo per le vecchie mulattiere, i sentieri di una volta, i prati attorno.

Dalla fontana nella pietra in fondo alla piazza, attraversate la strada, scendete qualche decina di metri sulla cementata sottostante e troverete il nostro segnavia sul guard rail.

Video tappe 3-4

di Mauro Regalin

Percorrete tutto il sentiero nel prato verso il Capitello di Stempe, ben visibile dalla piazza e sbucate all’ingresso di Contrada Pagani.

Da lì, scendete a sinistra per il sentiero fiancheggiato dalle pietre della Lessinia, fino alla sottostante Contrada Casara.

Entrati in contrada, cercate l’edicola votiva sopra la casa.

Scarica la traccia .gpx
Total distance: 12678 m
Max elevation: 1360 m
Min elevation: 833 m
Total time: 02:59:52
Download file: tappa4.gpx

Proseguite poi in discesa sull'asfalto verso le sottostanti contrade Grisi e Zocco, che meritano la visita. Tra Grisi e Zocco, cercate il bivio a sinistra indicante la contrada Pelosi, in decisa discesa su strada di bosco per mezzo chilometro circa, che si ricollega alla strada asfaltata.

Scendete in Contrada Pelosi: all'ingresso, troverete una colonnetta votiva. Fate il giro circolare della contrada per poi re-immetervi sulla strada asfaltata (Contrada Naiss) e ritornare, in salita, nella faggeta da dove siete scesi.

Ripercorretela in salita sino al prio bivio che avete incontrato poco fa e, stavolta, tenete la sinistra sempre in salita (la freccia gialla indica "Cucco").

Continuate a salire per lungo tratto, lungo tutta la faggeta che vi porterà al Rifugio Monte Torla.

NB: risalendo lungo la faggeta, vederete un nostro segnavia sul paloche vi indica il sentiero 251: vi servirà il giorno successivo per scendere a Giazza.

Seguitate sino al Rifugio Monte Torla (punto acqua) e, oltrepassatolo, dirigetevi verso Contrada Pagani, che dista venti minuti circa, visibile dal rifugio, lungo il sentiero che passa davanti alle malghe.

Dopo la prima discesa, quando la mulattiera spiana, sulla destra nel prato potete ammirare la Madonna delle Lobie, simbolo religioso più comune della zona. Ritornate da Contrada Pagani, al centro di Campofontana rifacendo il sentiero del Capitello di Stempe o proseguendo su asfalto, a vostra scelta.

N.B.: La tappa di oggi l’abbiamo pensata, oltre che per l’eccessivo chilometraggio che separa Durlo da Sant’Andrea, anche per consentirvi di esplorare un po’ la zona. Campofontana è ben servita di alloggi e possibilità di mangiare. Siamo per un percorso lento ed ampio: restate qui, godetevi i panorami e le bellezze dei luoghi.

Mangiare e dormire
montanara
Albergo Ristorante La Montanara
A Campofontana, con diverse stanze.
Tel. 045/6510070
montetorla
Rifugio Monte Torla
A Campofontana; camerone con 10 posti letto a castello, soppalco in legno con 11 posti x sacco a pelo – Bagno e doccia.
Tel. 340/8029769
camping
Campeggio Ai Roncari
A Campofontana; a 2.5 kilometri dal paese.
Chiedere alla bottega di generi alimentari, a due chilometri circa dal paese, sulla provinciale che scende a valle, sulla sinistra.
zucchi
Trattoria Albergo Zucchi
A Campofontana, con 8 camere.
Tel. 045/7819001
lincanto
Agriturismo L'Incanto
A Campofontana; agriturismo con alloggio
Tel. 045/6513115

2 commenti su “Tappa 4

  1. Abbiamo lasciato Durlo e fatto questa parte del percorso l’8 agosto 2023. Il percorso per arrivare a Campofontana non è particolarmente lungo ma con un buon dislivello. Paesagio con vista stupenda all’uscita del bosco. Dopo un panino sulle panchine vicino alla Chiesa, nel pomeriggio abbiamo fatto il giro delle contrade passando vicino a capitelli votivi di una bellezza unica. Abbiamo dormito a Campofontana.

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